Effetto della composizione delle popolazioni faunistiche sulla trasmissione di Borrelia burgdorferi sensu lato da parte di Ixodes ricinus (Ixodidae): studio con un modello di simulazione
Abstract
Un modello di simulazione della popolazione di Ixodes ricinus, la zecca che trasmette l’agente della borreliosidi Lyme (Borrelia burgdorferi sensu lato) in Europa occidentale, è stato costruito con un software ad interfaccia grafica. Le simulazioni sono state eseguite variando la composizione delle popolazioni di animali selvatici ospiti per le zecche. In condizioni di bassa densità di Capriolo (Capreolus capreolus)(5 capi / 100 ha), la popolazione di I. ricinus va incontro ad una crescita lenta (tasso riproduttivo annuo, R=1,1), mentre un elevata proporzione di vettori è infetta con B. burgdorferi sl (52%). Un aumento della densità del Capriolo (30 / 100 ha) è associato ad un notevole aumento dell’abbondanza di zecche(R=2,9). Si osserva però una contemporanea riduzione della prevalenza di B. burgdorferi sl (32%), a causa dell’elevato numero di zecche che si nutrono sugli ungulati, che sono considerati incompetenti come serbatoi per l’agente patogeno. In un terzo scenario, la densità del Capriolo è mantenuta elevata, mentre quella dei piccoli roditori (Apodemus spp. e Clethrionomys glareolus, i principali serbatoi per B. burgdorferi sl) è ridotta da 50 a 12,5 / ha. In tali condizioni, la popolazionedi I. ricinus va ugualmente incontro ad una rapida crescita (R=2,1), ma la prevalenza degli agenti patogeni è ridotta al 20%. I risultati ottenuti sono in accordo con osservazioni di campo, che attribuiscono agli ungulati il ruolo principale nel determinare l’abbondanza delle zecche, mentre i roditori determinano la frequenza degli agenti patogeni. Come osservato in Europa settentrionale, elevate densità di ungulati, sebbene causino una riduzione della prevalenza di B. burgdorferi sl nelle zecche, sono comunque associate con un alto rischio di borreliosi di Lyme per l’uomo e gli animali suscettibili, a causa dell’amplificazione della popolazione di I. ricinus. Questo modello potrà essere utilizzato per studiare i meccanismi alla base della bassa frequenza di B. burgdorferi sl in aree dell’Italia centrale.
Refbacks
- There are currently no refbacks.